Come il caffè risparmia dalla malattia di Parkinson

Come il caffè risparmia dalla malattia di Parkinson



La malattia di Parkinson è un complesso neurologicouna malattia in cui le cellule nere del cervello vengono distrutte. Una persona ha un tremore involontario (tremore) in varie parti del corpo, il linguaggio rallenta, sorgono problemi di equilibrio, ecc. Il parkinsonismo di solito si sviluppa in persone con più di 50 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, la malattia è "più giovane". Così, il pugile Mohammed Ali è stato diagnosticato a 40 anni e Michael J. Fox, il protagonista della trilogia "Ritorno al futuro", ha appreso la terribile notizia nell'anno del suo trentesimo compleanno.





Come il caffè risparmia dalla malattia di Parkinson

















Sfortunatamente, nell'arsenale della medicina moderna non c'èun farmaco che può curare completamente la malattia di Parkinson. I metodi medici e chirurgici utilizzati mirano a mantenere la remissione e ad attenuare i principali sintomi della malattia. La ricerca di un farmaco efficace non si ferma. Come sostanza attiva per il recupero delle cellule nervose, molti ricercatori usano il caffè. I dati più convincenti sono stati ricevuti dagli scienziati canadesi nel periodo 2011-2012. Il personale del Dipartimento di Neurologia dell'Università McGill di Montreal sotto la direzione di MD Ronald Postum ha condotto uno studio sugli effetti della caffeina sulle condizioni delle persone affette dal morbo di Parkinson. Per l'esperimento, 60 volontari sono stati reclutati e divisi in due gruppi. 30 persone al giorno per 6 settimane hanno preso compresse di caffeina, la cui quantità è approssimativamente uguale a tre tazze di caffè naturale. Il resto dei partecipanti ha ricevuto una medicazione placebo-imitazione. Nessuno dei soggetti sapeva esattamente cosa stava usando: alla fine del test, i pazienti del gruppo "caffeina" scoprirono che i medici miglioravano le loro funzioni motorie, comprese le minori capacità motorie e le espressioni facciali. Inoltre, i pazienti hanno notato un aumento del tono generale ed hanno espresso il desiderio di muoversi più attivamente. Questo fenomeno ha una spiegazione scientifica. La caffeina attiva l'attività di vari sistemi del corpo umano. Lui "rallegra" le cellule nervose, accelera il lavoro del cuore e aumenta la pressione sanguigna. Una tazza di caffè naturale aiuta a liberare il neurotrasmettitore dopamina. La mancanza di questa particolare sostanza è una delle principali cause dello sviluppo del morbo di Parkinson. Molto spesso, la produzione di dopamina è bloccata dai recettori dell'adenosina, una sostanza che stimola il sonno e riduce la sensazione di vivacità. La caffeina ripristina l'equilibrio disturbato, aiutando il corpo a portare il livello di dopamina all'ottimo. Inoltre, gli scienziati hanno suggerito che l'effetto protettivo del caffè sulle cellule nervose. Combinando con le sostanze chimicamente attive di farmaci antiparksonic, la caffeina rallenta la necrosi dei recettori della dopamina. I risultati ottenuti dal gruppo Postum dimostrano in modo convincente l'effetto positivo del caffè sul corpo dei pazienti. In futuro, gli scienziati si aspettano di usare la caffeina a scopo profilattico, nonché per creare nuovi farmaci di nuova generazione.